Non bisogna correre dietro ai soldi. Bisogna andar loro incontro.
Ci si deve liberare della speranza che il mare possa mai riposare. Dobbiamo imparare a navigare in venti forti.
Non esistono né il bene né il male. Esiste solo ciò che è possibile.
Per aver successo in affari è necessario fare in modo che gli altri riescano a vedere le cose nel modo in cui le vedi tu.
Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante.
È nei nostri momenti più bui che dobbiamo concentrarci per vedere la luce.
La ricchezza somiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.
Senza la ricchezza è vano essere un ragazzo simpatico.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
La ricchezza non è solo la ricchezza in denaro, la ricchezza è come stai, come sei, come ti trovi con gli altri, per cui la ricchezza non è solo un fatto materiale. È come uno vive.
Meglio vivere ricchi, che morire ricchi.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà, però, né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Alcuni diventano tanto ricchi da perdere il rispetto dell'umanità. Ecco quanto voglio diventare ricca.
La mia ricchezza è nella conoscenza di me stesso, nell'amore e nella spiritualità.
La ricchezza può essere buon condimento nel banchetto della vita; ma tristo quel commensale cui essa sia tutt'insieme condimento e vivanda.
Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.