La società perdona spesso il criminale; ma non perdona mai il sognatore.
La carità crea una moltitudine di vizi.
Quando l'arte sarà più varia, senza dubbio anche la natura sarà più varia.
Raramente si dicono verità che meritino di essere dette. Bisognerebbe scegliere le verità con la stessa cura con cui si scelgono le menzogne, e scegliere le nostre virtù con quella stessa cura che dedichiamo alla scelta dei nostri nemici.
Bisogna sempre giocare lealmente, quando si hanno in mano le carte vincenti.
Un uomo che non ha pensieri individuali è un uomo che non pensa.
Il perdono è vano! ciò che è fatto è fatto, e ciò che non è fatto non è fatto!
Che i nostri figli possano perdonarci...
Perdonare sempre, ma dimenticare mai.
Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Si perdonano coloro che ci hanno offeso perché così il conto torna: un'offesa ciascuno. Ma quest'ultima è mortale.
Dio perdona sempre. L'uomo perdona a volte. La terra non perdona mai.
Il perdono libera l'anima e cancella la paura.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
Quando il male passa, perdoniamo Dio.
La cultura moderna non fa molto per valorizzare il perdono, anzi il più delle volte legittima il rancore e la vendetta. Ma sarà continuando su questa via che il male diminuirà nel mondo?