Sentimentale. Chi desidera il lusso di un sentimento senza pagare per averlo.
In un secolo brutto e insensato, le arti cercano i modelli non nella vita, ma in opere precedenti, alle quali fu dato valore.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell'anima sono vergognosi.
I padri non devono né vedere né sentire. Questa è l'unica vera base della vita di famiglia.
Se pretendete di essere buono, il mondo vi prende sul serio, se pretendete di essere cattivo, il mondo rifiuta di credervi, tale è la bestialità stupefacente dell'ottimismo.
Tutti possono scrivere un romanzo in tre volumi: ciò richiede semplicemente una completa ignoranza della vita e della letteratura.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.
Il sentimentalismo è il festival del cinismo.
Si corregge il sentimentalismo non diventando cinici ma diventando seri.
Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l'immensa responsabilità della cosa fatta.
Il sentimentalismo è la negazione del sentimento.
Il sentimentalismo è solo un sentimento che ti strofina contropelo.
In alcuni il sentimentalismo mostra l'impossibilità di un uso attivo dell'intelligenza; in altri mostra l'assenza dell'intelligenza stessa.
Il sentimentale è uno che annette un valore assurdo a tutto e ignora il prezzo assegnato a qualsiasi singolo oggetto.
Le donne sembrano sentimentali, gli uomini invece lo sono.