Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.— Oscar Wilde
Il lavoro è la maledizione delle classi alcolizzate.
Noi, nel nostro sistema educativo, abbiamo gravato la memoria d'un peso di fatti sconnessi, e con fatica tentato di impartire il nostro sapere laboriosamente acquisito. Insegniamo alla gente a ricordare, non le insegniamo mai a crescere.
Cosa è la mente se non movimento nella sfera intellettuale?
Che peccato che nella vita impariamo le lezioni quando non ci sono più utili!
Curioso: le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
È sciocco dividere la gente in buona e cattiva. La gente è o incantevole o noiosa.
La paura della noia è la sola scusa del lavoro.
Il lavoro d'equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro.
In linea di principio un facchino differisce da un filosofo meno che un mastino da un levriero. È la divisione del lavoro che ha creato un abisso tra l'uno e l'altro.
La nuova misura di eccellenza dà per scontato il possesso di capacità intellettuali e di conoscenze tecniche sufficienti a svolgere il nostro lavoro. Invece, punta principalmente su qualità personali, come l'iniziativa e l'empatia, la capacità di adattarsi e di essere persuasivi.
Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più.
Purché non sia in quantità eccessiva, anche il lavoro più monotono riesce meno gravoso dell'ozio alla maggior parte della gente.
Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.
Devi imparare a trasformare la saggezza e i sentimenti forti in lavoro.
Lavorare per la sicurezza sociale ti occupa tutto il tempo, ma ti mette in grado di risparmiare la tua vita.
Sii fedele al tuo lavoro, alla tua parola, al tuo amico.