Coltivare l'ozio è il fine dell'uomo.
La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne... solo adorate.
Uno può avere la percezione dell'insieme della vita, ma nessuno dovrebbe ricordarne i dettagli. I dettagli sono sempre volgari.
Non vi è nulla di più disastroso per l'individualità che mantenere le promesse, a meno che non sia ancora più disastroso per essa il dire la verità.
Ricorda che esiste un'enorme differenza tra chi appare stolto agli occhi degli dei e chi lo appare agli occhi del mondo.
L'armonia di anima e corpo, che cosa grande! Nella nostra follia noi li separiamo e abbiamo inventato un realismo che è volgare e un idealismo che è vuoto.
L'ozio è il padre di tutti i vizi, ma il vizio è il padre di tutte le arti.
Nessun grado di stanchezza arreca sofferenza quanto l'essere perfettamente riposati e senza niente da fare.
L'ozio rende lente le ore e veloci gli anni. L'operosità rapide le ore e lenti gli anni.
È una fatica da cani l'oziare. Ma non protesto contro la fatica purché non miri a uno scopo preciso.
L'ozio è il padre di ogni filosofia. Quindi la filosofia è un vizio?
Essere capaci di riempire intelligentemente le ore di ozio è l'ultimo prodotto delia civiltà, e al giorno d'oggi pochissime persone hanno raggiunto questo livello.
L'ozio non è il non far nulla. L'ozio è essere liberi di fare qualsiasi cosa.
Stare in ozio richiede un forte senso di identità personale.
L'ozio non ci fa fare quelle cose che non avremmo comunque fatto.
L'ozio quando è troppo completo ti inchioda più dell'occupazione più frenetica.