L'arte è un simbolo poiché un simbolo è l'uomo.— Oscar Wilde
L'arte è un simbolo poiché un simbolo è l'uomo.
La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
In tutte le questioni non importanti, lo stile, non la sincerità, è l'essenziale. In tutte le questioni importanti, lo stile, non la sincerità, è l'essenziale.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia.
C'è solo una vera tragedia nell'esistenza di una donna: il passato ha sempre il volto del suo amante, il futuro invariabilmente quello del marito.
L'arte è la sola cosa seria al mondo. E l'artista è la sola persona che non è mai seria.
L'arte comincia là dove l'imitazione finisce.
L'arte è questo: scappare dalla normalità che ti vuole mangiare. Io fuggo sempre, e i miei disegni sono così perché so che possono essere cancellati, divorati in un attimo. Eppure so che uno di questi, almeno uno, o tanti, durerà milioni di anni.
Sia l'arte che l'artista non hanno una propria identità, ma la acquisiscono nell'incontro dell'uno con l'altra.
L'arte è l'espressione della personalità: io, l'artista, io sono importante nell'arte,: io mi devo esprimere, eventualmente, io devo comunicare. Questo è tutto quello che è importante nell'arte. Ciò ha rovinato l'arte.
L'arte è un sottrarsi all'azione o alla vita. L'arte è l'espressione intellettuale dell'emozione, distinta dalla vita, che è l'espressione volitiva dell'emozione.
L'arte é una pausa, un incontro di sensibilitá.
Dal punto di vista dell'arte non ci sono forme concrete o astratte, ma solo forme, che sono bugie più o meno convincenti.
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.