La vera scuola dell'arte non è la vita, ma l'arte stessa.
Gli uomini conoscono la vita troppo presto; le donne conoscono la vita troppo tardi: ecco la differenza tra gli uomini e le donne.
Posso sopportare la forza brutale, ma la ragione brutale è insopportabile. Vi è qualcosa di sleale nel suo uso. Come sferrare un colpo basso all'intelletto.
Non vi è nulla di più disastroso per l'individualità che mantenere le promesse, a meno che non sia ancora più disastroso per essa il dire la verità.
I sistemi che falliscono sono quelli che riposano sulla permanenza della natura umana e non sul suo aumento e sul suo sviluppo.
Il volto di un uomo è la sua autobiografia. Il volto di una donna è la sua opera di fantasia.
Povera gente! L'Arte non è sbriciolare la propria anima; è di marmo o no, la Venere di Milo?
Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole.
Tanto più alta è l'arte, tanto più bassa è la morale.
Ci sono due modi di non amare l'arte. Uno è di non amarla. L'altro di amarla razionalmente.
La vera opera d'arte non è forse, quella che s'impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
L'arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'arte è pericolosa. Se è casta non è arte.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
Con la formazione e l'istruzione diffusa si può instaurare un circolo virtuoso tra arte e cultura.
Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione.