Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?— Orazio
Chi sa se gli dei superi aggiungeranno il domani alla somma dei giorni trascorsi fino ad oggi?
La stirpe e il valore, se non sono uniti alla ricchezza, valgono meno di un alga.
Domani torneremo a navigare l'immenso mare.
Fuggire il vizio è virtù e la saggezza comincia col tenersi lontani dalla follia.
Disavventure, eventi imprevisti, situazioni aperte, svelano la bravura di un generale, mentre il successo nasconde la sua debolezza, i suoi punti deboli.
Chi va oltre il mare muta cielo, non animo.
L'attesa dell'ineluttabile esercita un fascino specifico, ma nasce da una lettura retrospettiva della storia che nega l'esistenza del futuro come apertura sul radicalmente nuovo.
E nemmeno è utile sapere ciò che accadrà: gran miseria angustiarsi per ciò cui non puoi porre rimedio.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
È proprio vero quello che dice la filosofia, che la vita deve essere compresa andando all'indietro. Ma non si deve dimenticare l'altra massima, che bisogna vivere andando avanti.
Non perdiamo nulla del passato. Solo con il passato si forma il futuro.
Il passato è passato. C'è un futuro per tutte le persone che si pentono e hanno energia.
Chi parla dell'avvenire è un cialtrone, è l'adesso che conta. Invocare i posteri, è parlare ai vermi.
Guardare indietro per un po' significa rinfrescare l'occhio, riposarlo, e renderlo più adatto per la sua primaria funzione di guardare avanti.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente, finora è sempre vissuta d'avvenire.
È un peccato giudicare una persona solo sulla base di quello che un giorno potrebbe diventare. Io preferisco di gran lunga concentrarmi su quello che è adesso.