Gli dei non danno mai tutte insieme le cose belle ai mortali.
Tutte le morti sono odiose per i miseri mortali.
Nelle assemblee va bene la lingua, ma in guerra valgono di più le mani.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Il consiglio di un amico è un buon consiglio.
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.
Non si debbono rifiutare i nobili doni degli dèi quali essi soli distribuiscono, e quali nessuno può acquistare con la sua volontà.
Se vi fossero degli dèi, come potrei sopportare di non essere dio! Dunque non vi sono dèi.
L'evento su le ginocchia degli dèi s'asside.
Non è vero che fin dal principio gli dèi hanno svelato tutto ai mortali, ma gli uomini stessi, cercando, col tempo trovano ciò che è meglio.
Anticamente migliaia di dèi parevano pochi; oggidì uno è di troppo.
Gli dèi sono tali in quanto, volutamente e intenzionalmente, non fanno nulla.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
Ci siano o no gli dèi, di essi siamo servi.