Non è che vada molto meglio, vivo solo in una prigione più grande.
A volte provo un senso di gratitudine per gli anni trascorsi in prigione. Senza quegli anni, sarei piaciuto a Mi-do.
Non può finire così, ottenere la vendetta fa parte di me.
Credevo di aver vissuto una vita mediocre, ma ho peccato molto.
Danbury non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un diploma in Marijuana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.
Ognuno è prigioniero della sua famiglia, del suo ambiente, della sua professione, dei suoi tempi.
Negli Stati Uniti spendiamo quarantamila dollari per mantenere ogni detenuto e ottomila per l'istruzione di ogni alunno delle elementari.
In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
La cosa grottesca, invece, è che dovremo fare i salti mortali, magari qualcuno ci rimetterà anche la pelle, per cercare di tirarti fuori da una prigione e infilarti in una prigione analoga, finché morte non vi separi.
Rorschach [Dopo aver gettato olio bollente a un detenuto che voleva ucciderlo]: "Nessuno di voi ha capito. Non sono io rinchiuso qui dentro con voi. Siete voi rinchiusi qui dentro con me".
Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!
La prigione è il luogo dove si promette a noi stessi il diritto di vivere.
I colpevoli, per mancanza di prove, stanno per intanto sotto chiave, ma conto di metterli fuori entro una settimana circa. Per ignoranza han trasgredito gli ordini!