Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.
Chi cerca di ottenere di proposito la confidenza di un'altra persona, di solito non è sicuro di possederne la fiducia. Chi è sicuro della fiducia, annette scarso valore alla confidenza.
É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Si dimenticano molte cose del proprio passato e le si scaccia di proposito dalla mente: cioè si vuole che la nostra immagine, che irraggia dal passato verso di noi, ci inganni, lusinghi la nostra presunzione noi lavoriamo continuamente a questo inganno di noi stessi.
Il successo non viene solo con la vittoria, ma talvolta anche già col voler vincere.
Potrei credere solo a un dio che sapesse danzare. E quando ho visto il mio demonio, l'ho sempre trovato serio, radicale, profondo, solenne: era lo spirito di gravità, grazie a lui tutte le cose cadono. Non con la collera, col riso si uccide. Orsù, uccidiamo lo spirito di gravità.
È impossibile alla parola umana ridire cose che il cuore può appena intuire.
La parola spesso è più importante di chi la pronuncia.
Oggi io penso che, se non altro per il fatto che Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma è certo che in quell'ora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversità estreme passò come un vento per tutti gli animi.
Quando uno dice di non voler parlare di qualcosa, di solito vuol dire che non può pensare ad altro.
Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio.
In teologia si danno solo domande, non risposte. Lei non può parlare di Dio con Dio.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Se noi imparassimo a parlare, gli animali ci capirebbero meglio.
Una buona parola è spesso più utile d'una medicina.
Tu mi sorridestie mi parlasti di nientee io mi accorsiche era questoche aspettavo da tempo.