La vendetta non ha preveggenza.— Napoleone Bonaparte
La vendetta non ha preveggenza.
In politica ci corre una grande distanza dalle promesse alla realtà.
Il divorzio è una legge che concorda con gli interessi degli sposi.
Ho fallito nell'intento, e perciò ho torto; questa è una mera giustizia.
La felicità sociale sta nell'impiego pacifico e nell'armonia dei godimenti dei singoli.
In politica un'assurdità non è uno svantaggio.
La vendetta resta una pulsione orribile anche quando si gonfia di ragioni.
La vendetta più crudele è il disprezzo di ogni vendetta possibile.
L'odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara.
Sempre la vendetta è il godimento di un animo da poco, di un animo pauroso e gretto. Puoi averne subito la prova: nessuno gode della vendetta più della donna.
Nella danza delle vendette è più facile subire che condurre il gioco.
Risorgerò nemico ognor più crudo,Cenere anco sepolto e spirto ignudo.
La vendetta è come la politica: si accanisce fino a quando il brutto diventa peggio e il peggio diventa ancora peggio.
Dolce è l'ira in aspettar vendetta.
La vendetta è in qualche modo una giustizia istintiva che proviene dagli dèi primitivi dell'inconscio. Essa mira a ristabilire un'uguaglianza basata sulla sofferenza inflitta in modo reciproco.
La puntura di una zanzara prude meno quando sei riuscito a schiacciare la zanzara.