Per gli stomaci vuoti non esistono né obbedienza né timore.
Tutte le divinazioni sono mere imposture, e il prodotto della frode, della follia o del fanatismo.
La saggezza richiede previdenza.
Bisogna saper perdonare e non rimanere in un atteggiamento ostile, offensivo per il vicino e per noi stessi. Bisogna conoscere le debolezze umane, piegarvisi anziché combatterle.
Lo stupido parla del passato, il saggio del presente, il folle del futuro.
Mai imputare alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza.
La continua intenzione di iniziare una nuova vita, senza però trovare mai il tempo per farlo, è come l'uomo che rimanda di mangiare e bere un giorno dopo l'altro finché non arriva a morire distrutto dalla fame.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
Un uomo affamato apre la bocca e chiude gli occhi.
In un mondo che ha fame, il consumo di carne costituisce uno spreco enorme: se oltre 820 milioni di persone soffrono la fame è anche perché gran parte del terreno coltivabile viene riservato al foraggio per gli animali da carne.
Della mia vita di allora non mi resta oggi che quanto basta per soffrire la fame e il freddo; non sono più abbastanza vivo per sapermi sopprimere.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati.
Se solo fosse facile far sparire la fame strofinandosi la pancia come lo è masturbarsi.
La Fame è la compagnia dell'uomo inoperoso.
Temi il galantuomo quando è affamato, e la persona gretta quando ha lo stomaco pieno.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".