L'uomo conta sull'immortalità e dimentica di mettere in conto la morte.
Romanzo. La grande forma della prosa in cui l'autore, attraverso degli io sperimentali (i personaggi), esamina fino in fondo alcuni grandi temi dell'esistenza.
Sapete chi sono i più grandi misogini di questa terra? Le donne.
La vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, é simile a un'ombra, é priva di peso, é morta già in precedenza, e, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla.
Essere coraggiosi nella solitudine, senza testimoni, senza il premio di un consenso, soli davanti a sé stessi, richiede un grande coraggio e una grande forza.
L'uomo che perde la propria intimità perde tutto, pensa tra sé Sabina. E l'uomo che se ne sbarazza di sua spontanea volontà è un mostro.
Le statistiche indicano la percentuale di nati morti. Trascurano la percentuale di morti vivi.
L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Se guardiamo i vantaggi, la morte è una delle poche cose che può essere fatta semplicemente standosene sdraiati.
Prima di morire voglio sentire l'urlo di una farfalla.
Gli uomini temono la morte come i bambini temono il buio; e come quella paura naturale nei bambini è accresciuta da fole e racconti, così è dell'altra.
Io, è da quando amo, che ho paura della morte.
Anche se non hanno voce, i morti vivono. Non esiste la morte di un individuo. La morte è una cosa universale. Anche dopo morti dobbiamo sempre rimanere desti, dobbiamo giorno per giorno prendere le nostre decisioni.
Morrai non perché sei malato, ma perché vivi.
La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.