L'esperienza criminale è indispensabile in questa nostra vita di merda.
La vita non è un gioco. È sopravvivenza.
Abituati alla paura, e sarai sempre all'erta, come un cervo che attraversa la radura.
Stare fuori di prigione è meglio di qualsiasi titolo: sono stato il peggior avversario di me stesso.
Sono diventato vecchio troppo presto ed intelligente troppo tardi.
Ciò che il borghese molto cristiano del ventesimo secolo non perdona a Hitler, non è il crimine in se, è il crimine contro l'uomo bianco. Di avere applicato all'Europa metodi colonialisti fino ad ora subìti solo dagli arabi, dai lavoratori indiani e dai negri d'Africa.
La cura per il crimine non è la sedia elettrica, ma il seggiolone.
Solo i crimini che hanno successo sono giustificati.
Mai pensare che la guerra, anche se giustificata, non sia un crimine.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
La tolleranza diventa un crimine quando si applica al male.
Non ci sono gesti, parole, sospiri che non contengano la somma di tutti i crimini che hanno commesso e commettono gli esseri umani.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.
Da un solo crimine conosci la nazione.
La paura segue il crimine, ed è la sua punizione.