Mi stavo abituando a mettere mia moglie sotto un piedistallo.
Quello che odio di più è che mi chiedano perdono prima di calpestarmi.
Penso che far ridere non sia la prima scelta di chiunque.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
Quel ballerino aveva una calzamaglia così stretta che non solo si distingueva il sesso, ma anche la religione.
Le maggiori differenze fra i vari canali televisivi riguardano tuttora le previsioni del tempo.
L'abitudine è la grande guida della vita umana.
Molte cose indifferenti, fatte dagli uomini per un qualche motivo, continuano a farsi per abitudine.
L'abitudine rende sopportabile anche le cose spaventose.
È grande la forza dell'abitudine.
L'abitudine è il più spietato dei veleni perché entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza, e quando scopriamo d'averla addosso ogni fibra di noi s'è adeguata, ogni gesto s'è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.
L'abitudine è, fra tutte le piante umane, quella che ha meno bisogno di un suolo nutritivo per vivere e la prima a spuntare sulla roccia apparentemente più desolata.
Non è vero che ci si abitua, si è sempre più stanchi, semplicemente.
In genere le catene dell'abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
Ci si rammarica della perdita delle peggiori abitudini, forse più di ogni altra cosa. Sono in effetti una parte così essenziale della nostra personalità.