Beato colui che riesce ad avere ricchezze ed intelligenza.
La precipitosità è causa di guai.
Le strade della fortuna sono oscure.
L'uomo deve essere preparato ad ogni evento nella vita, perché non vi è nulla di durevole.
Colui che fugge potrà combattere ancora.
Il saggio porta le proprie sostanze in se stesso.
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera.
Così vanno le cose a questo mondo, uno ha i soldi e l'altro ha la borsa.
Nella corsa all'avere gli uomini rammentano quegli scarabei che si contendono, combattendo con minuziosità, una pallina di sterco.
Ora non è il momento di pensare a quello che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.
Aver visto molto e non avere niente, è avere gli occhi ricchi e le mani povere.
La modalità dell'esistenza secondo l'avere non è stabilita da un processo vivente, produttivo, tra soggetto e oggetto; essa rende cose sia il soggetto che l'oggetto. Il rapporto è di morte, non di vita.
Quello che abbiamo può non farci felici ma quello che ci manca ci fa sicuramente infelici.
Chi ha meno di quanto desidera deve sapere che ha più di quanto vale.
Un uomo dovrebbe anche considerare quello che ha, piuttosto che quello che vuole; in secondo luogo quanto più infelice potrebbe essere di quello che in realtà è.
Meno avete, e meno dovete preoccuparvi.