Anche una pietra è Dio, solo che essa non sa di esserlo.
Per una mente serena tutto è possibile.
Dio non avrebbe creato il mondo, se l'averlo creato escludesse il crearlo: l'ha creato in modo tale che continua a crearlo sempre, senza interruzione.
Gli uomini non dovrebbero riflettere tanto su ciò che devono fare, dovrebbero piuttosto pensare a quello che devono essere.
Seneca, alla domanda. "Qual è il miglior conforto nell'afflizione e nel dolore?" risponde: "Che l'uomo accolga ogni cosa come se l'avesse richiesta e desiderata".
La realizzazione implica l'idea che quello che si sa è definitivo.
È una cosa strana, lo avrai detto migliaia di volte, ne sono sicuro... non saprai mai quello che sei capace di fare fino a che non provi. Comunque l'amara verità è che molta gente non prova mai nulla fino a quando non sa di poterlo fare.
Quando sappiamo che un uomo si prepara a morire siamo buoni con lui, lo amiamo. E allora come possiamo non amare tutti, dato che sappiamo che ognuno si prepara?
Non bisogna agire e parlare come dormienti; giacché anche allora ci sembra di agire e parlare.
Tutto il senso del matrimonio sta nel lottare e nell'andare oltre l'istante in cui l'incompatibilità diventa evidente. Perché un uomo e una donna, come tali, sono incompatibili.
Non si deve far smettere chi contraddice contraddicendolo, ma bisogna convincerlo: neppure il pazzo infatti è curato da chi diventa a sua volta pazzo.
Chi vive in un sistema post-totalitario sa fin troppo bene che ciò che conta non è se al potere c'è un partito o più partiti e il loro nome, ma se si può o non si può vivere umanamente.
Quanto più l'uomo si conosce, tanto più progredisce.
Il tempo si ferma per la durata di una sigaretta: quando fumi, sei acutamente presente a te stesso; esci dallo scorrere affrettato e inconscio della vita.
Ognuno sa, sebbene oscuramente e con timore, che dovunque Dio muore nella coscienza della persona umana, lì segue inevitabilmente la morte dell'uomo, ch'è immagine di Dio.