Sappiamo entrambi che devono avere un vincitore.
Se c'è una cosa che essere un vincitore non garantisce è la salvezza dei propri figli.
A un certo punto devi smettere di correre e voltarti e affrontare chi ti vuole morto. Il difficile è trovare il coraggio di farlo.
Non c'è rabbia nella sua voce. Solo vuoto, ed è peggio. Il ragazzo del pane sta già scivolando via da me.
Mentre mi addormento, cerco di immaginare un mondo futuro in cui non ci siano Hunger Games o Capitol City. Un posto come il prato della canzone che ho cantato quando è morta Rue. Dove il figlio di Peeta potrebbe essere al sicuro.
L'uccello, la spilla, la canzone, le bacche, l'orologio, il pane tostato, il vestito consumato dal fuoco. Io sono la ghiandaia imitatrice. Quella che è sopravvissuta nonostante i piani di Capitol City. Il simbolo della ribellione.
Tutti i professionisti sono handicappati dal non essere autorizzati a ignorare le cose che sono inutili.
È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.
C'è un milionario dentro di te... sei tu che decidi chi vince.
Riconoscere le nostre emozioni senza giudicarle o respingerle, abbracciandole con consapevolezza, è un atto di ritorno a casa.
Molto più importante di quello che sappiamo o non sappiamo è quello che non vogliamo sapere.
Alla stupida domanda 'Perché io?', il cosmo neanche si degna si rispondere 'Perché no?'.
Se parti dalla consapevolezza che la meta è un capolinea, tutto il resto diventa spietatamente chiaro. Non vale la pena affannarsi, la natura va avanti benissimo senza di te, di te se ne fotte.
Credi che possa essere fatto. Quando tu credi che qualcosa possa essere fatto, e ci credi davvero, la tua mente troverà i modi per farlo. Credere che c'è una soluzione lastrica il cammino ad una soluzione.
Sono allarmato quando capita che ho camminato un paio di chilometri nei boschi solo con il corpo, senza arrivarci anche con lo spirito.
Trovati uno scopo nella vita e perseguilo. Ma talvolta è solo dopo aver vissuto che si riconosce che la vita aveva uno scopo, e probabilmente uno scopo architettato dal caso. E ora che avevo assolto il mio, mi sentivo senza una meta, alla deriva.