L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.— Robespierre
L'immoralità è il fondamento del dispotismo così come la virtù è l'essenza della repubblica.
Io sono fatto per combattere il crimine, non per governarlo. Non è ancora giunto il tempo in cui gli uomini onesti possono servire impunemente la patria.
Non soltanto la Virtù è l'anima della democrazia, ma addirittura essa può esistere solo in quella forma di governo.
La virtù produce la felicità come il sole produce la luce.
La guerra è sempre il principale desiderio di un governo potente, che vuole divenire ancor più potente.
E la morale è... i buoni vincono, i cattivi perdono e come sempre l'Inghilterra domina!
Chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera.
La ricerca esclusiva dell'avere diventa un ostacolo alla crescita dell'essere e si oppone alla sua vera grandezza: per le nazioni come per le persone, l'avarizia è la forma più evidente del sottosviluppo morale.
L'entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
La morale è ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.
Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché se non si riesce a distinguere il bene dal male, quella che manca è la sensibilità, non la religione.
Il peso materiale rende prezioso l'oro, quello morale l'uomo.
Non resta altro mezzo per rimettere in onore la politica, si devono come prima cosa impiccare i moralisti.
La morale comincia quando la libertà, invece di autogiustificarsi, si sente arbitraria e violenta.
Le aspirazioni della morale della modernità a un'universalità affrancata da qualsiasi particolarità è un'illusione.