Togliete il superfluo dal mondo, e resterà un aforisma.
Meglio condurre una vita miserabile che farsi condurre da una vita qualunque.
A nessuno dovrebbe essere consentito di scrivere più di un aforisma: non c'è anima così grande che non si possa esprimere con poche e precise parole.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Ormai tutto è talmente fuori posto che più niente è fuori luogo.
L'aforisma è la forma più pudica di scrittura, e se cerca la verità è per nascondersi dietro di lei.
Le massime generali sono, nella disciplina della vita, ciò che la pratica è per l'arte.
Definire che cosa sia l'aforisma è una definizione al quadrato, un aforisma impossibile.
Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria.
Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale voglia apparire, pulsa un'antichissima verità.
L'intento principale dell'aforisma non è quello di spiegare o dimostrare qualcosa, ma quello di colpire.
Aforisma. Saggezza predigerita.
Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Un aforisma, una sentenza, una opinione, etc., valgono forse meno per quello che affermano o negano, quanto per lo stato d'animo che suppongono, o che ispirano, o che nascondono.
Scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.