Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe.
Uno spettacolo meraviglioso: il tramonto che fa il nido negli occhi dei bambini.
Il superbo cammina sui trampoli della solitudine.
Mai dire la verità. Si rischia che qualche sprovveduto ci creda.
L'unico modo di conservare intatte le proprie illusioni è quello di non averne.
Le eccezioni sono l'unico aspetto positivo delle regole.
Un segno di vecchiaia è l'inettitudine a creare aforismi. A settanta e oltre la natura ti ha già dato per morto, ti dà alle pale e agli angeli della reincarnazione. L'aforisma è un'illuminazione spermatica metafisica, tra i quaranta e i cinquanta è la sua età ideale.
Scrivere un aforisma, per chi lo sa scrivere, è spesso difficile. Ben più facile è scrivere un aforisma per chi non lo sa fare.
L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Un aforisma non si può dettare su nessuna macchina da scrivere. Ci vorrebbe troppo tempo.
Tutte le forme letterarie convivono col lavoro. Solo l'aforisma, il frammento, uno zibaldone, sono figli dell'ozio.
Per scrivere un aforisma, mi rifaccio a un altro aforisma, già scritto da altri, che semmai sono stati scritti a loro volta ispirati da una qualche frase aforistica. Nascita per gemmazione dell'aforisma.
L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o è una verità e mezza.
Definire che cosa sia l'aforisma è una definizione al quadrato, un aforisma impossibile.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
Aforisma: fotografa un fatto, ma ne sviluppa l'immagine con fare assiomatico e linguaggio perentorio. Una sorta di minuscolo dogma.