Abbiamo soltanto la felicità che siamo in grado di capire.
Siamo soli, assolutamente soli su questo pianeta fortuito; e fra tutte le forme di vita che ci circondano non una, tranne il cane, ha stretto alleanza con noi.
Una virtù non è altro che un vizio che s'innalza in luogo di abbassarsi; e una qualità è un difetto che ha saputo rendersi utile.
A ogni bivio sul sentiero che porta al futuro, la tradizione ha posto 10.000 uomini a guardia del passato.
Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia o la sua amicizia: è nato per essere nostro amico; quando i suoi occhi sono ancora chiusi, lui già crede in noi; prima ancora di nascere, ha già dato se stesso all'uomo.
La felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.
La felicità è cosa rara e preziosa, per questo ne siamo sempre in cerca.
Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato.
La felicità va cercata come si cerca ogni altra cosa della vita e non è mai troppo tardi per trovarla. Essa arriva se la cerchiamo con tutte le forze e spesso è più vicina di quanto pensiamo.
Nessun essere umano può capire veramente un altro, e nessuno può fare la felicità di un altro.
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
Chiedetevi se siete felici, e cesserete di esserlo.
Non sarai mai felice se continui a cercare in che cosa consista la felicità. Non vivrai mai se stai cercando il significato della vita.