E' antipolitico chi non rispetta le gerarchie dei valori.
Il governo Letta deve lavorare per tutto il 2014.
Dobbiamo abituarci a pensare che le scelte per un Paese non si fanno per le elezioni successive, ma si fanno per le generazioni successive.
Abbiamo l'ambizione di cambiare l'Italia, non di cambiare il governo.
Qualche certezza resta intatta. Fortunatamente o sfortunatamente, sia chiaro. Per esempio, la certezza che la sinistra italiana riesca a perdere le elezioni.
Noi vogliamo che il governo arrivi alla fine del proprio percorso con convinzione e saremo i più leali a dare una mano al tentativo di Enrico Letta.
La politica è l'arte del possibile. Tutta la vita è politica.
Si possono influenzare subdolamente le masse con il semplicissimo accorgimento di far parlare per prima la parte politica che si vuole danneggiare, e di mandare in onda subito dopo la risposta della parte politica di cui si tutelano gli interessi.
L'ingrediente essenziale della politica è il tempismo.
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.
Nella vita delle nazioni, di solito, l'errore di non saper cogliere l'attimo fuggente è irreparabile.
La politica... ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere.
In politica non importa ciò che è reale. Importa ciò che agli sprovveduti appare reale. E ciò che appare reale lo fanno i media e gli sprovveduti ci credono.
I partiti sono un male inerente ai governi liberi, ma non hanno in tutti i tempi lo stesso carattere e gli stessi istinti.
Ho imparato più sulla politica durante una tempesta di sabbia nel Sud Dakota che in sette anni di università.
Io disprezzo le persone che stanno nei canali di scolo a destra o a sinistra e lanciano pietre a quelli che stanno al centro.