Niente caos, niente creazione. Prova: la cucina all'ora di pranzo.
La nostalgia dipinge un sorriso sul volto di pietra del passato.
L'innocenza viene considerata affascinante perché offre deliziose possibilità di sfruttamento.
Per avere successo bisogna essere in anticipo sul proprio tempo, ma solo un po'.
Fallisci, e i tuoi amici si sentiranno superiori. Abbi successo, e loro proveranno risentimento.
La malafede ama i discorsi sull'amicizia e la lealtà.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
L'immaginazione, la vera Creatrice interiore, costruisce istantaneamente dal caos o dai frammenti sparsi della Memoria una forma a cui adattarsi.
Il Caos è la legge della natura e l'Ordine è il sogno dell'uomo.
Non sono una lettrice coscienziosa, di buona memoria. Leggo moltissimo ma disordinatamente, e dimentico quello che leggo. Anzi, per dire meglio, ne conservo una memoria distorta.
Il cuore umano ama un po' di disordine nella sua geometria.
Io vorrei avvisarvi che non attribuisco alla natura la bellezza o la deformità, l'ordine o la confusione. Solo in relazione alla nostra immaginazione possiamo chiamare le cose belle o brutte, ben ordinate o confuse.
Non c'è confusione così confusa come quella di una mente semplice.
Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa, allora, è segno una scrivania vuota?
L'essenza del classicismo è venire dopo. L'ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.