Nella violenza ci dimentichiamo chi siamo.
Il lieto fine è la nostra fede nazionale.
La nevrosi moderna è cominciata con le scoperte di Copernico.
Il domicilio del proprio io, come quello dell'anima, non lo si può trovare in un libro.
Caratteristica dello storico è la nonchalance con cui ti prende un individuo e te lo deposita in una tendenza, come una casa trascinata qua e là da un tornado.
La violenza è una malattia, una malattia che danneggia tutti coloro che lo usano, indipendentemente dalla causa.
Durante una dimostrazione contro la guerra in Vietnam mi colpirono alla testa. La polizia non aveva il controllo della situazione perché si scontrava con un mondo che non capiva realmente.
La violenza è la retorica della nostra epoca.
A me non me piace la violenza Tom, io sono un uomo d'affari, e il sangue costa troppo caro.
A volte la violenza potrà aver sgomberato con rapidità la strada da ostacoli, ma non si è mai rivelata creativa.
La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi.
La più grande debolezza della violenza è l'essere una spirale discendente che da' vita proprio alle cose che cerca di distruggere. Invece di diminuire il male, lo moltiplica.
Si è in grado di contrastare efficacemente la violenza solo se noi stessi non ricorriamo ad essa.
Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio.
La pace si trova dentro se stessi. La violenza provoca sofferenze, la pace si ottiene non pregando, ma si genera all'interno di sé e poi nella propria famiglia.