La tua fede è debole, se non si può perdere.— Marty Rubin
La tua fede è debole, se non si può perdere.
Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie.
Il cane chiuso nel recinto abbaia a quello che scorrazza liberamente.
Tanto va la fede alla vita (alla vita reale, s'intende, con ciò che essa ha di più precario), che alla fine questa fede si perde.
La fede che non dubita non è fede.
La forte fede dimostra solo la sua forza, non la verità della cosa creduta.
Dobbiamo fare spazio dentro di noi per poter essere colmati da Dio. Perfino Dio non può riempire ciò che è pieno.
Ognuno è incline a credere in ciò che desidera, da un biglietto della lotteria ad un passaporto per il paradiso.
La fede cattolica, non solo non teme questo poderoso confronto della sua umile dottrina con le meravigliose ricchezze del pensiero scientifico moderno, ma lo desidera.
Io non credo in chi parla agli altri della propria fede, specialmente se a scopo di conversione. La fede non ammette parole. Bisogna viverla e solo allora potrà accadere che si propaghi da sé.
Non si arriva alla fede che per una sola via, per quella del dolore.
È un'estensione dello spirito, un potere inverso oltre che infinito. Negare la fede è confutare se stessi e lo spirito che genera tutte le nostre forze creative.
Lavorare senza la fede è come tentare di raggiungere il fondo di un pozzo senza fondo.