Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.
L'abitudine è l'abitudine, e nessun uomo può buttarla dalla finestra; se mai la si può sospingere giù per le scale, un gradino alla volta.
Accade spesso che chi non sa dire bugie se ne ritenga il miglior giudice.
Mi sono fatto una regola di non fumare mai quando sto dormendo, e di non astenermi mai quando sono sveglio.
Quando sei arrabbiato, conta fino a quattro; quando sei molto arrabbiato, bestemmia.
Le banche ti prestano denaro, se puoi dimostrare che non ne hai bisogno.
Il suffragio popolare è un mito e su ciò credo che potremo essere tutti d'accordo; ma è un mito necessario ed il migliore che finora sia stato inventato.
L'ideale dell'italiano è il voto segreto.
Se siete annoiati e disgustati dalla politica e non vi disturbate a votare, di fatto votate per gli arroccati establishment dei due principali partiti.
Il voto è la politica del meno peggio.
Il diritto di voto dovrebbe anche essere diritto di veto.
Non sempre chi ha ragione viene votato: e il motivo è lo stesso per cui è raro che l'onesto diventi ricco.
Voto. Simbolo e strumento della facoltà che ha ogni libero cittadino di dimostrarsi uno sciocco e di rovinare il proprio paese.
Quanto meglio sarebbe se i voti si potessero pesare, anziché contare.
Ti voterò. Ma solo se vincerai.