Dio ci cerca infinitamente di più di quanto noi lo cerchiamo.
Noi sacerdoti non dobbiamo far sentire alla gente solo il profumo del Vangelo, ma anche la sua forza.
A che serve un prete se non a dare speranza?
Ogni essere è una nota nella sinfonia dell'universo. Sentirsi parte di questa armonia universale dà le vertigini. Il Tutto cosmico non cancella la nostra identità, bensì le dà valore.
Il primo nucleo essenziale della Chiesa è la famiglia, vera «Chiesa domestica».
È maturo solo chi si ritiene immaturo, perché solo chi si ritiene immaturo cerca di colmare le sue lacune.
Dio è una risposta grossolana, un'indelicatezza verso noi pensatori - in fondo è solo un grossolano divieto che ci vien fatto: non dovete pensare!
Non è con l'intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere.
L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire.
Si può rimpiangere un regime che scriveva dio con la minuscola e Kgb maiuscolo?
Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene".
Non è forse la massima sventura, quando si lotta contro Dio, quella di non essere vinto?
Vivere è molto difficile, morire è sempre un dispiacere, e il concetto d'un Dio che aiuta ad affrontare le due imprese può dare un sollievo infinito: lo capisco bene.
Nella filosofia moderna Dio è ciò che gli ultimi re franchi erano tra i majores domus, un nome vuoto che si conservava per poter vivere più comodamente e senza contestazioni.
La cosa più insopportabile sarebbe un Dio che fosse come l'uomo se lo augura.
Mi sono riappacificato col pensiero di dover morire quando ho compreso che senza la morte non arriveremmo mai a fare un atto di piena fiducia in Dio. Di fatto in ogni scelta impegnativa noi abbiamo sempre delle uscite di sicurezza. Invece la morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio.