Quando vivi in un luogo a lungo, diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco.
Ciascuno viaggia come una palla da golf, saltando di prato in prato.
Credo di essere un sedentario che viaggia parecchio, anche per lavoro. Non credo di avere una vera natura da viaggiatore. Mi piace fare dei viaggi, però quando sono in viaggio penso che ho molta voglia di tornare a casa.
Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire.
Nessuno torna in Congo se non è costretto a farlo.
Vorrei sempre essere altrove, dove non sono, nel luogo dal quale sono or ora fuggito. Solo nel tragitto tra il luogo che ho appena lasciato e quello dove sto andando io sono felice.
Nei miei viaggi non ho trovato risposte, solo meraviglie.
Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto.
Come molti viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
La mappa non è il territorio.Il menù non è il pranzo.Lo spartito non è la musica.