La volgarità di un'idea si misura dal suo bisogno di proselitismo.
La conoscenza è l'artificio che la vita ha inventato per dimenticare ciò che essa è: una vertigine immane.
Tutta la ricchezza dell'uomo è in ciò che gli manca.
Nel reale si rischia di soffocare, nell'irreale di perdersi.
Niente riflette l'ostinata e miracolosa insensatezza della vita meglio dell'atto sessuale. Pensiamo al giudizio che ne darebbe una pianta.
La creazione si sarebbe dovuta fermare al regno vegetale: l'animale è per natura assassino, l'animale mangia.
Le idee non possono realizzare nulla. Per realizzare le idee, c'è bisogno degli uomini, che mettono in gioco una forza pratica.
Non avere delle idee, questo è il modo più sicuro per una donna di non averne di false.
Un'idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un'altra.
Il successo pratico di un'idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei.
Un'idea che non sia pericolosa, è indegna di chiamarsi idea.
Credo nelle idee che diventano azioni.
Tutte le idee che hanno enormi conseguenze sono sempre idee semplici.
Aveva una sola idea. Pessima anche quella.
Quelli tra noi che non espongono volentieri le loro idee al rischio della confutazione non prendono parte al gioco della scienza.
Le idee non hanno bisogno di armi, se sono in grado di convincere le grandi masse.