C'è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.
Il viaggio era... com'è tipico anche ai nostri giorni di ogni viaggio fatto con intelligenza, una scuola di resistenza, di stupefazione, quasi un'ascesi, un mezzo per perdere i propri pregiudizi, mettendoli in contatto con quelli dello straniero.
I pedanti si irritano sempre quando si conosce quanto loro il loro piccolo mestiere.
La crudeltà è un lusso da oziosi, come le droghe e le camicie di seta.
La filosofia è soprattutto una lenta penetrazione al di là delle conoscenze consuete che abbiamo sulle cose, un paziente progresso interiore verso una meta situata a una distanza che sappiamo infinita.
La musica, questa gioia dei forti, è la consolazione dei deboli.
Ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà.
A ogni essere umano è stata donata una grande virtù: la capacità di scegliere. Chi non la utilizza, la trasforma in una maledizione e altri sceglieranno per lui.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
Le scelte si fanno in pochi secondi e si scontano per il tempo restante.
La vita è piena di scelte, ma a te non ne viene data alcuna!
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
La scelta ci fa paura, ed è potenzialmente eterna. È nelle mani della generazione attuale: una decisione a cui non possiamo sottrarci, e una scelta di cui ci pentiremo o ci rallegreremo per tutte le generazioni future.
La scelta è il male. Rifiutarsi di scegliere. Anzi, rifiutarsi, semplicemente.
C'è poca scelta tra le mele marce.
Nel mondo non si ha altra scelta che quella tra la solitudine e la volgarità.