La vita è piena di scelte, ma a te non ne viene data alcuna!
Le estati volano sempre, gli inverni camminano!
Penso di aver paura di essere felice perché ogni volta che lo sono succede qualcosa di brutto.
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
Non è una cosa furba starsene a letto di notte a porsi delle domande alle quali non si sa rispondere.
Piove sempre su chi non è amato.
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
Non esiste scelta che non comporti una perdita.
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici.
La scelta è il male. Rifiutarsi di scegliere. Anzi, rifiutarsi, semplicemente.
Ove c'è raziocinio c'è scelta, ove c'è scelta c'è libertà.
C'è il momento in cui ogni scelta diventa irreversibile.
Aver la forza di scegliere ciò che si preferisce e di attenervisi. Se no è meglio morire.
L'umanità si trova oggi ad un bivio: una via conduce alla disperazione, l'altra all'estinzione totale. Speriamo di avere la saggezza di scegliere bene.
L'utile e l'inutile non possono, come in linea di massima il bene e il male, che procedere insieme, e l'uomo deve fare la sua scelta.
Ogni scelta implica una rinuncia.