È una meraviglia ignorare il futuro.
C'è una pazzia dello scrivere che si ha dentro, una pazzia, furiosa ma non è per questo che si è pazzi. Anzi.
Scrivere è anche non parlare. È tacere. È urlare in silenzio.
La solitudine è una cosa senza la quale non si fa niente, senza la quale non si guarda più niente.
Perché questo è ciò che vuole una donna, una madre - insegnare ai suoi figli a provare interesse per la vita. Lei sa che è più sicuro per loro interessarsi alla felicità degli altri che credere in quella propria.
La solitudine non la si trova, la si crea.
Nel cercare di migliorare il tuo carattere, devi conoscere quello che è in tuo potere fare e ciò che lo oltrepassa.
Ricordiamoci sempre che non crede davvero alle sue stesse opinioni colui che non osa dare libero spazio a quelle del suo avversario.
Si fa arte per sperimentare di essere vivi.
Il saggio sa che la vita non è che una fiammella scossa da un vento violento.
Se si esige che tutto ciò che accade nella psiche debba per forza esser noto alla coscienza, si avanza in effetti una pretesa insostenibile.
Non puoi controllare quello che ti succede, puoi solo controllare le tue reazioni nei confronti di quello che ti succede.
Invecchiare non è solo accumulare anni, ma è soprattutto interiorizzare il fatto che il tempo della disfatta è arrivato.
Dovremmo tutti fare un viaggio in Mongolia per ricordarci cosa significhi essere degli umani.
La scienza non serve che a darci un'idea di quanto sia vasta la nostra ignoranza.
Dobbiamo riuscire a guardare nel buio della consapevolezza che solo un'intelligenza riformulata può salvarci.