Nulla c'è che Dio non possa fare.
Non con le forze, non con la prestezza e l'agilità del corpo si fanno le grandi cose, ma col senno, con l'autorità, col pensiero.
Il vero amico è come un altro te stesso.
Chi osa chiedere all'amico qualsiasi favore, con la sua stessa richiesta ammette di esser pronto a tutto per l'altro.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi.
Potrei vivere senz'aria e senz'acqua, ma non senza di Lui. Potete strapparmi gli occhi, eppure non mi ucciderete. Ma distruggete la mia fede in Dio, e io sono morto.
Soltanto l'inutilità del primo diluvio trattiene Dio dal mandarne un secondo.
Un dio che può essere compreso non è un dio.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Non vedo nessun Dio quassù.
Dio creò il primo giardino e Caino la prima città.
O Dio è limitato, circoscritto, conforme alle condizioni formali dall'esperienza, oggetto fra oggetti, e non è più Dio. O è l'infinito e allora cade fuori dall'Essere, è non Essere. O Essere e non-Dio, o Dio e non-Essere.
Porre alcunché in Dio, o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della ragione, significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
L'unicità di Dio, in cui sparisce ogni pluralità, e l'abbandono in cui crede di trovarsi Cristo pur non cessando di amare perfettamente il Padre, sono due forme divine dello stesso Amore, che è Dio stesso.