Dio creò il primo giardino e Caino la prima città.
Possiamo parlare come vogliamo di gigli e leoni rampanti, e spargere aquile in campi d'oro e d'argento; ma se l'araldica fosse guidata dalla ragione, un aratro in un campo da coltivare sarebbe lo stemma più nobile e antico.
La vita è un male incurabile.
Il mondo cambia costantemente, e in natura essere costante sarebbe incostanza.
Tutto ciò che si può sapere di Dio è manifesto nell'uomo.
La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio.
La donna è stato il secondo errore di Dio.
Dio è colui di cui si può dire l'unica cosa che non si può dire dell'uomo: che è totalmente amore.
Forse era una prigionia necessaria. Essa mi ha permesso di capire chi è Dio, di stabilire una relazione con lui, con molta ammirazione, molto amore ma - soprattutto - comprendendo chi è, attraverso la sua parola.
Verrà il tempo in cui l'idea di un dio creatore sarà considerata, nella metafisica, come ora si considera quella degli epicicli nell'astronomia.
Non cerco di immaginare un Dio; mi basta guardare con stupore e ammirazione la struttura del mondo, per quanto essa si lascia cogliere dai nostri sensi inadeguati.
Dio ci volle nascosta l'anima al riparo dal nostro indiscreto sguardo degli occhi: ma pure non ha voluto che di tutto ci dovessimo l'uno all'altro affidar ciecamente con troppo pericolo di inganni, tradimenti e sciagure.
Se Dio veder tu vuoi, guardalo in ogni oggetto; cercalo nel tuo petto, lo troverai con te.
Se parli a Dio, stai pregando; se Dio parla a te, sei affetto da schizofrenia. Se i morti ti parlano, sei uno spiritista; se tu parli ai morti, sei uno schizofrenico.