La tolleranza è la virtù del debole.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Più difetti un uomo ha, più vecchio e meno amabile è, tanto più risonante sarà il suo successo.
Non è il mio modo di pensare che ha fatto la mia rovina, ma il modo di pensare degli altri.
L'universo è una causa, non un effetto.
La natura non ha alcun bisogno di un padrone che la diriga; da sola mantiene il suo perenne movimento e la sua attività. E se questo padrone esistesse veramente, cosa meriterebbe, oltre a disprezzo e a oltraggio, per aver creato un universo colmo di tante imperfezioni?
Fa parte della crudele ironia della vita il fatto che proprio nel momento in cui ci sentiamo meno minacciati siamo particolarmente vulnerabili.
Il disperare aggrava non soltanto la nostra miseria ma anche la nostra debolezza.
Non conviene che il debole abbia lingua audace.
I forti si salvavano a spese dei deboli, e soccombeva chi non era furbo a sufficienza per sopravvivere.
Kafka: grida di impotenza in dieci potenti volumi.
La debolezza è più opposta alla virtù di quanto non lo sia il vizio.
Spesso non è la vita a essere troppo pesante. Siamo noi a pensarci troppo deboli per reggerla.
Solo il debole si pente!
Nessuno è tanto debole da non sperare di poter punire anche un uomo potentissimo: a nuocere siamo bravi tutti.
Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.