La migliore elemosina è quella che quando la mano destra dà, la sinistra non lo sa.
Nessuno di voi è un vero credente se non desidera per suo fratello ciò che desidera per se stesso.
Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai.
È giusto chi mantiene le sue promesse quando ne fa una ed è paziente nelle tribolazioni, e nelle avversità e nel momento di disagio.
Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
La religione cattolica è un'istruzione a elemosinare il cielo, visto che sarebbe troppo incomodo guadagnarselo. I preti sono gli intermediari di questa elemosina.
Prendere in prestito non è molto meglio di chiedere l'elemosina.
Il lavoro è amore reso visibile. Se non potete lavorare con amore ma solo con disgusto, meglio allora che l'abbandoniate andandovi a sedere al cancello del tempio per ricevere l'elemosina da chi lavora con gioia.
La felicità è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani.
L'elemosina dà solo al donatore l'impressione di fare qualcosa e chi raccoglie denaro mendicando non è motivato a migliorarsi. Mendicare priva l'uomo della sua dignità, togliendoli l'incentivo a provvedere alle proprie necessità con il lavoro, lo rende passivo.
Siamo sempre mendicanti, anche nella fede.
Fare l'elemosina a un uomo nudo, per strada, non esaurisce gli obblighi dello Stato, che deve assicurare a tutti i cittadini la sopravvivenza, il nutrimento, un vestire dignitoso, e un modo di vivere che non contrasti con la sua salute.
Dio aiuti i ricchi, i poveri possono chiedere l'elemosina.
Chi fa un'offerta a un morto, a quello non da nulla e toglie a sé stesso.