La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
Dalla natura scaturisce il terrore della morte [dalla natura, che nostra madre ci dà, scaturisce il terrore della morte], dalla grazia scaturisce l'audacia.
Essere giovani vuol dire avere fiducia in uno scopo. Senza scopo uno è già vecchio.
Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!
Una domanda o è una domanda di vero o è una falsità. Se è una domanda di vero aggiunge bellezza anche alla bellezza più grande.
Tre magiche parole - non possiamo permettercelo - dovrebbero far parte dell'educazione di ogni ragazzo.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.
La migliore educazione è quella che rende sempre più inutile l'educatore stesso.
Qual sia migliore tra la privata e la pubblica educazione, mi sembra vano il cercarlo: e l'una e l'altra sono del pari necessarie a formare tutto l'uomo; quella educa il cuore, e questa insegna la vita.
L'educazione dipende dalla certezza che colui che parla dice il vero e l'interesse del bambino è quello di conoscere questa verità.
Educazione dei figli. In pratica essa purtroppo mira soprattutto a fare che i figli non diano noia ai genitori. Perciò non arriva mai allo studio dei loro caratteri e tendenze personali, e riesce un soffocamento.
Amare con la testa non vuol dire essere razionali, ma vuol dire coltivare un'educazione al sentimento che non sarà mai distruttivo.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
In questa epoca, tanti sono così ansiosi di educare il prossimo, che non hanno tempo per educare se stessi.