L'educazione passa da anima ad anima con l'aiuto del silenzio.
Finché non abbiamo incontrato Dio, finché non siamo uno sguardo di amore per Lui, Dio è come un falso Dio.
Molti cristiani vedono la chiesa come una società di assicurazione dove basta versare il premio alla scadenza giusta per assicurarsi la salvezza eterna.
Se la donna è al suo posto, anche l'uomo troverà il proprio.
Possediamo noi stessi solo donandoci, ci salviamo solo se acconsentiamo a perderci. Donare è la misura dell'essere.
Dio non è geloso dei suoi privilegi, non ne ha.
Le società pluraliste non sono incidenti della storia. Esse sono il prodotto dell'educazione illuminata e di continui investimenti da parte dei governi e di tutta la società civile, nel riconoscere e celebrare la diversità dei popoli del mondo.
La vera battaglia non è fra Est e Ovest, o capitalismo e comunismo, ma fra educazione e propaganda.
È questione di buona educazione rispondere alle lettere entro un tempo ragionevole, quanto rispondere a un inchino immediatamente.
I ragazzi d'oggi sono privi di una educazione emotiva, non sono abituati ai sentimenti, mancano di umanesimo.
L'educazione non serve solo a preparare alla vita, ma è vita stessa.
Nessuno può gettare sopra il fiume della vite il ponte sul quale tu devi passare, nessun altro che tu solo.
Non è la letteratura né il vasto sapere che fa l'uomo, ma la sua educazione alla vita reale. Che importanza avrebbe che noi fossimo arche di scienza, se poi non sapessimo vivere in fraternità con il nostro prossimo?
L'educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie all'educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente di una grande nazione.
Bisogna educare i giovani a essere se stessi, assolutamente se stessi. Questa è la forza d'animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra.
Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l'inclinazione naturale.