Noi ci facciamo immagini dei fatti.
Tutta la filosofia è «critica del linguaggio».
D'una risposta che non si può formulare non può formularsi neppure la domanda.
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente.
In filosofia si deve calare nell'antico caos e sentircisi a proprio agio.
L'immagine è un fatto.
È terribile distruggere l'immagine che una persona ha di sé, nell'interesse della verità o di qualche altro concetto astratto. Come si può esser certi che questa persona saprà crearsene un'altra che le consenta di continuare a vivere?
L'immagine è una cosa, mentre l'uomo è un'altra è molto difficile vivere dietro ad un'immagine.
L'immagine artistica è uno strumento sui generis per cogliere l'assoluto. Per mezzo dell'immagine si mantiene la percezione dell'infinito.
L'immagine appartiene alla sfera della magia, agli spiriti della notte, possiede un fascino femminino malefico.
L'immagine è un modello della realtà.
L'immagine presenta la situazione nello spazio logico, il sussistere e non sussistere di stati di cose.
So che immago è del cor La forma esterïore; Ma l'immago sovente È Fallace, o languente.
Le persone sono molto abituate alla propria immagine, crescono attaccate alle proprie maschere, amano le proprie catene, si dimenticano chi sono in realtà, e se cerchi di ricordarglielo loro ti odiano.