Sono sempre alla moda perché me ne infischio delle mode.
Ah, l'amore, questo folle sentimento...
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa.
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore.
Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.
Io ho del talento, lo dico senza mezze parole perché non sono un ipocrita. Mi sarei imposto comunque, quindi non devo niente a nessuno.
Il più grande alleato della moda è il conformismo.
Per colpa della moda, per desiderio di rinnovare, per affetto di sapere, si rinnega la nostra arte, il nostro istinto, il nostro modo di fare; è assurdo e stupido.
La moda è l'idolo della gioventù, la più ridicola e la più rovinosa di tutte le vanità.
Il cattivo gusto consiste nel confondere la moda, che non vive se non di cambiamenti, col bello durevole.
Una moda non è altro che un'epidemia indotta.
Chi fa la moda è un artista legato strettamente a doppio filo all'industria.
Aspettavamo la fine dell'arte è venuta la fine della moda.
La moda, come determina il piacevole così determina il giusto.
La moda, dopo tutto, è soltanto un'epidemia creata ad arte.
Ma l'eleganza è innata. L'eleganza è un atteggiamento, non è legata ad un capo di vestiario! Si può imparare ad essere vestiti bene, ma non necessariamente si impara ad essere eleganti.