I pazzi sono i saggi e viceversa ormai.
E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me ma nella mente tua non c'è.
Sì, viaggiare, evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore, dolcemente viaggiare rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore.
Mi son svegliato e sto pensando a te. Ricordo solo che, che ieri non eri con me... Il sole ha cancellato tutto di colpo volo giù dal letto e corro lì al telefono.
Ho fame anch'io e non soltanto di te.
Può darsi che io non sappia cosa dico, scegliendo te - una donna - per amico.
È fra le mura dell'internamento che Pinel e la psichiatria del diciannovesimo secolo incontrarono i folli; è là non dimentichiamolo che li lasceranno, non senza gloriarsi di averli liberati.
Posso misurare il moto dei corpi, non l'umana follia.
Quando ci ricordiamo di essere tutti folli, i misteri della vita scompaiono e la vita trova una spiegazione.
Un pazzo! è qualcosa che fa orrore, E tu cosa sei, tu, lettore? In quale categoria ti schieri? in quelle degli sciocchi o in quella dei pazzi? Se ti dessero la possibilità di scegliere, la tua vanità preferirebbe certo l'ultima condizione.
L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
Follia è l'incapacità di comunicare le tue idee.
Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri.
La follia è il mantello della furfanteria.
Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.
Via, vane gioie illusorie Prole della follia, generate senza padre.