Nel silenzio anche un sorriso può far rumore.
La mia sincerità per rubare la sua verginità.
Dove vai quando poi resti sola, senza ali, tu lo sai, non si vola. Io quel dì mi trovai per esempio quasi sperso in quel letto così ampio. Stalattiti sul soffitto, i miei giorni con lei, io la morte abbracciai, ho paura a dirti che per te mi svegliai.
Sì, viaggiare, evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore, dolcemente viaggiare rallentare per poi accelerare con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore.
Lo so divento antipatico ma è sempre meglio che ipocrita.
L'odio feroce, l'odio ruggente, fa male dentro e brucia la mente, io ti capisco ne so qualcosa, esser civile come pesa.
Oggi la parola «casino» è sinonimo di «chiasso», eppure, credetemi, non esiste al mondo luogo più silenzioso di un casino durante le prime ore del mattino: le ragazze dormono, il telefono non squilla, i clienti non possono entrare e tutto è silenzio.
Che musica il silenzio!
Il resto è silenzio.
Ai bambini piace addormentarsi nella confusione. E' il silenzio che mette paura.
Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio.
Di là dal vetro il silenzio, l'immobilità assoluta, la pace.
Rapinarti del silenzio, non è già un crimine?
Il silenzio praticato con cognizione di causa è padre della preghiera, affrancamento dalla schiavitù, custodia del fuoco, sentinella dei pensieri.
Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
E tu non lo sai che il silenzio cresce come un cancro...