Rapinarti del silenzio, non è già un crimine?
L'uomo è un'anima che trascina un cadavere. Noi deploriamo come morte il suo stancarsi, alla fine, di fare da spazzino.
Facile è amare insetti che troviamo bellissimi, rari, figli del musicale ronzare lontano dei Tristi Tropici, difficile l'amore per mosche, scarafaggi, zanzare. Se li ami, se gli concedi un angolo della tua carne perché si sfamino, sei già rinato Buddha.
Scoprire che il medico non è un Dio fa soffrire, perché non riusciamo ad abbandonare l'idea di un Dio guaritore e amico sopra di noi.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.
Mi sono innamorato di loro per estendere l'amore. Mia moglie ed io avevamo deciso di perfezionare il nostro matrimonio mettendo al mondo delle marionette.
C'è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne.
Preferisco il silenzio ora: sono stanco di questo mondo, di questa gente, di essere invischiato nel groviglio delle loro vite.
Un uomo lo si capisce dai suoi silenzi.
Il silenzio è d'imbarazzo a chi non ha nulla da dire.
La lingua è magari un membro indisciplinato, ma il silenzio avvelena l'anima.
La vera amicizia resiste al tempo, alla distanza ed al silenzio.
Il resto è silenzio.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
Il silenzio è il linguaggio di tutte le forti passioni, dell'amore (anche nei momenti dolci) dell'ira, della meraviglia, del timore.