Il resto è silenzio.
L'Inglese è nato per cacciar l'infedele dalle sante pianure, che toccarono quei piedi divini, che per nostra salute furono, son già quattordici secoli, confitti in croce.
Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
Nessuno ammira la celerità più dei negligenti.
È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.
Se dovessi incontrarti dopo molti anni, come dovrei salutarti? Con silenzio e lacrime.
Di fatto, ogni silenzio consiste nella rete di rumori minuti che l'avvolge: il silenzio dell'isola si staccava da quello del calmo mare circostante perché era percorso da fruscii vegetali, da versi d'uccelli o da un improvviso frullo d'ali.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche.
Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
Troppe persone sono convinte che il silenzio sia un vuoto da riempire a tutti i costi, anche se non c'è niente di importante da dire.
Il silenzio delle labbra cucite non è silenzio. Si può raggiungere lo stesso risultato tagliandosi la lingua, ma nemmeno quello sarebbe silenzio. È silenzioso colui che, potendo parlare, non proferisce alcuna parola inutile.
Che musica il silenzio!
Le persone più silenziose sono di solito quelle che hanno la più alta opinione di sé.
Chi non comprende il tuo silenzio probabilmente non capirà nemmeno le tue parole.