La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
È un infame chi pretende dalla moglie il pudore, ma seduce le donne altrui.
Il saggio deve essere equilibrato, e per agire da forte deve far ricorso alla forza, non all'ira.
L'attesa del castigo è già una pena.
Il miglior odore del corpo è non averne nessuno.
Certo qualcosa di simile all'amicizia è nell'amore, che si potrebbe chiamare una folle amicizia.
Quanti addendi di crimini, di miseria, di schiavitù, occorrono per formare quel totale che si chiama la gloria.
Oltre a essere effimera, la gloria non è priva di conseguenze.
L'uomo destinato alla gloria non teme la povertà e la miseria perché sa che nella miseria il suo ingegno diverrà genio.
Ci sono sconfitte più gloriose che vittorie.
Il piacere e la gloria non vanno mai d'accordo.
Dall'alma origin solo han le lodevol'opre. Mal giova illustre sangue ad animo che langue. [...] Chi de la gloria è vago sol di virtù sia pago.
Quando la riconoscenza di un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
La nostra gloria maggiore non consiste nel non sbagliare, ma nel risollevarsi ogni volta che cadiamo.
Noi tutti siamo motivati da un acuto desiderio di apprezzamento, e migliore è un uomo, più è ispirato alla gloria.
Solo la gloria di chi ha vissuto con onore cresce con il trascorrere degli anni.