Spesso fa più male la paura di morire che la morte.
La lunghezza effettiva della vita è data dal numero di giorni diversi che un individuo riesce a vivere. Quelli uguali non contano.
Stammi a sentire: non ti fidare di chi ti dice che solo con le tue forze puoi farcela. Ci vuole anche ciorta, come diciamo qua.
Oggi il settanta per cento dell'umanità muore ancora di fame, e il trenta per cento fa la dieta.
La fretta, nenné, fa più danni della grandine!
La migliore auto è il taxi. Ti porta sempre dove devi andare e non ti crea il problema del parcheggio. Oggi solo i poveri hanno l'automobile.
L'importante è che la morte mi colga vivo.
Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
L'eccesso di dolore per la morte è follia; perché è una ferita ai viventi, e i morti non la conoscono.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
Colui che da una diversa visione della cosa più è commosso, non teme le angustie della morte.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
La severa uguaglianza della morte ridarà a ciascuno il suo: la codardia della attossicata calunnia compagna infesta della vita rifugge dalla maestà dei sepolcri.