Al niente preferisco l'inferno, se non altro per la conversazione.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
Un vero umorista non ride mai.
Copiare da un altro autore è un reato che si chiama "plagio". Copiare da più autori, invece, è una opera meritevole che si chiama "ricerca".
Nella vita esistono alcuni falsi obiettivi come il denaro, il potere e il successo, che sono solo le ombre di una realtà, ben più vera, posta al di là della portata dei nostri occhi.
L'inferno è lastricato di buone intenzioni, non di cattive.
Da quando l'uomo non crede più all'inferno, ha trasformato la sua vita in qualcosa che somiglia all'inferno. Non può farne a meno.
L'inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.
Noi siamo all'inferno, e la sola scelta che abbiamo è tra essere i dannati che vengono tormentati o i diavoli addetti al loro supplizio.
Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Quando moriremo andremo sicuramente in Paradiso, perchè l'Inferno l'abbiamo già vissuto qui.
L'inferno è per i puri; questa è la legge del mondo morale. Esso è infatti per i peccatori, e peccare si può soltanto contro la propria purezza. Se si è una bestia, non si può peccare e non si sente nulla di un inferno.
Anche Iddio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini.
All'inferno ci va chi ci crede.
Il mondo che abitiamo è l'inferno temperato dal nulla, dove l'uomo, che rifiuta di conoscere sé stesso, preferisce immolarsi.