Se la moda fosse una cosa seria non cambierebbe tutti gli anni.
Chi ha il senso dell'humour ha diritto al trenta per cento di sconto sull'età.
A Napoli il semaforo rosso non è un divieto, è solo un consiglio.
La scena è tutta per la moglie, che lo ha prescelto, a sua insaputa, per una recita da spalla in questa che è la sua giornata.
Io non sono avaro, solo pidocchioso. A Napoli si chiamano pidocchiosi tutti quelli che soffrono nello spendere cifre alquanto modeste. Magari sopra i cinquemila euro non ci fanno caso, ma sotto i cinquanta euro soffrono come bestie.
Sono troppi quelli che si sentono stupidi al suo confronto, e nessuno è più vendicativo di colui che si accorge di essere inferiore.
Quello che passa di moda entra nel costume. Quello che scompare nel costume risuscita nella moda.
Non vi è maggior pericolo che quello di essere troppo moderni. Si corre il rischio di diventare da un momento all'altro un uomo fuori moda.
Il cattivo gusto consiste nel confondere la moda, che non vive se non di cambiamenti, col bello durevole.
La moda, come determina il piacevole così determina il giusto.
Il moderno invecchia; il vecchio ritorna di moda.
Non mi piacciono le fashioniste. Tutto ciò che fanno è indossare un brand. Volete diventare delle fashioniste? Facile! Spendete soldi.
La moda, dopo tutto, è soltanto un'epidemia creata ad arte.
Il variare delle mode è la tassa che l'industria del povero impone alla vanità del ricco.
Una moda non è altro che un'epidemia indotta.
Ogni generazione ride delle mode vecchie, ma segue religiosamente quelle nuove.